Set 2022

ABBATTUTO IL PRIMO DIAFRAMMA DELLA GALLERIA LONATO

Alle ore 12.00 di giovedì 15 settembre, nel cantiere di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, è stato abbattuto con successo il primo diaframma della galleria Lonato, una delle opere più importanti della nuova tratta ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Brescia Est – Verona.

Con l’abbattimento del diaframma, viene completata la costruzione della prima canna della galleria naturale Lonato che porta il tracciato ferroviario, grazie al sottoattraversamento dell’A4, dal lato Nord al lato Sud della stessa Autostrada, lungo il solco del corridoio infrastrutturale esistente in modo da minimizzare l’impatto complessivo sul territorio.

La fresa Martina (TBM Tunnel Boring Machine), del diametro di 10 metri, costruita ad hoc per lo scavo della galleria, ha terminato oggi la realizzazione della prima canna lunga 4.751 metri.

Nei prossimi mesi la fresa verrà smontata e trasportata all’imbocco Ovest della galleria per il riassemblaggio e proseguire con lo scavo della seconda canna.

“Oggi raggiungiamo un importante traguardo all’interno delle attività di costruzione e ringrazio tutte le persone che con la loro grande professionalità e tenacia hanno lavorato, giorno e notte, alla realizzazione di questa complessa galleria, in un territorio fortemente antropizzato e con un’articolata geologia e morfologia, in stretto parallelismo all’autostrada A4 con la necessità di sotto attraversarla mantenendo in esercizio il traffico viabilistico” ha dichiarato Franco Lombardi, Presidente di Cepav due.

“Con l’abbattimento del diaframma della galleria Lonato procede, nel rispetto delle tempistiche, la fase realizzativa della tratta AV/AC Brescia Est – Verona, un’opera fondamentale che consentirà di incrementare il trasporto delle merci da e per l’Europa e potenziare il flusso dei treni passeggeri in ambito nazionale. I vantaggi per il territorio, e non solo, sono importantissimi perché la nuova linea ferroviaria consentirà di liberare la rete convenzionale dai treni merci e lunga percorrenza a tutto vantaggio dei servizi regionali che potranno così essere potenziati e migliorati. Al contempo, i treni ad alta velocità potranno percorrere la nuova linea fino alla velocità di 250 km orari connettendo Brescia, Verona, Vicenza e Padova con una riduzione significativa dei tempi di viaggio”, ha sottolineato Ivan Baroncioni, Referente di Progetto Tratte AV/AC Treviglio-Brescia e Brescia-Verona per RFI.

15 settembre 2022